
Se ci troviamo in una situazione economica complessa e abbiamo necessità di richiedere della liquidità per far fronte a diverse tipologie di spese, sicuramente la richiesta di un prestito è ciò che fa esattamente al caso nostro. Sicuramente, ricevere un prestito permette di godere di un certo periodo di tranquillità economica. Tuttavia, l’ottenimento di un prestito prevede anche uno specifico rimborso tramite il versamento di rate mensili nelle quali occorre considerare anche gli interessi applicati alle stesse rate.
Quando si parla di un prestito personale, sicuramente ci sono alcuni aspetti che meritano maggiore attenzione. In primis, la rata mensile. Devi sapere che oggi esistono dei metodi creati appositamente per essere usati per calcolare in anticipo la rata mensile che andremo a versare. L’importante è conoscere tutti i fattori e gli elementi che vanno a costituire la rata da versare su un prestito. In questa guida vedremo quali sono in concreto questi elementi da tenere in conto nel calcolo della rata di rimborso del vostro prestito.
Come calcolare la rata di un prestito: elementi da considerare
Se la vostra intenzione è quella di calcolare l’importo di una singola rata mensile dovete tenere in considerazione alcuni elementi fondamentali, tra cui la somma di denaro che desiderate richiedere in prestito, il valore dei tassi di interesse, ovvero il Tan e il Taeg, così come il numero delle rate e la frequenza di pagamento delle stesse.
Sono dei fattori che vanno a formare l’importo finale della rata mensile che andrete a pagare per rimborsare il vostro prestito. Il Tan indica il pagamento periodico da effettuare regolarmente al fine di rimborsare la liquidità che abbiamo ottenuto e quindi il debito contratto. Ci sono alcuni elementi che vanno a costituire la rata, ovvero la quota capitale e la quota di interessi.
Il rimborso delle rate di solito avviene a cadenza mensile, seguendo uno specifico piano di rientro concordato e stabilito nei dettagli in fase di contrattazione e di richiesta del prestito. È importante conoscere gli importi delle rate mensili che si rimborseranno a banche e istituti di credito, tenendo in considerazione in primis le proprie possibilità economiche, così da non avere difficoltà nell’estinzione del prestito e più in generale al fine di evitare rischi di insolvenza.
Occhio ai tassi di interesse
Quando effettui un calcolo dell’importo della rata di un prestito da rimborsare per un prestito che hai ottenuto, sicuramente devi considerare i tassi di interesse, ovvero il Tan e il Taeg. Sono due valori che possono cambiare nel corso del tempo e che occorre valutare con estrema attenzione per evitare di non avere la possibilità economica di rimborsare le rate del finanziamento, a causa ad esempio di rate mensili dall’importo troppo elevato.
Il Tan non è altro che il tasso annuo nominale, il valore che indica la quota degli interessi che sono applicati dalla banca sul denaro che offre in prestito al richiedente. Indica quindi la somma di denaro richiesta in prestito, a cui vanno aggiunti però gli interessi della banca o della finanziaria con cui è stato stipulato e firmato il contratto.
Il Taeg invece rappresenta il tasso annuo effettivo globale. È un valore che indica il costo complessivo di un finanziamento, considerando anche gli oneri da pagare e le varie spese. In queste spese bisogna considerare anche i costi dell’istruttoria, le spese di apertura e di gestione, oltre che di chiusura del finanziamento, ma anche le eventuali spese di assicurazione che possono essere previste ad esempio nei casi in cui il richiedente del prestito non abbia buone garanzie economiche da dimostrare al creditore.